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Noi ci riprenderemo questo mondo!

Cat. “Autori
Fabrizio Gennari (filosofo)
12 agosto 2021

Un manipolo di psicotici complottisti senz’anima ha lavorato nell’oscurità durante i secoli per giungere al punto in cui ora ci troviamo. I progetti sono ancora ben lungi da essere completati … questo è solo l’inizio … questa è la nuova normalità e se pensate che l’illusoria questione pandemica si concluda con un paio di vaccini e una carta verde siete lontani anni luce da ciò che sta per succedere.

Ci rendiamo perfettamente conto che per uno zombi unire tra loro gli odierni avvenimenti risulti pressoché impossibile, poiché il cervello dei suddetti è stato negli anni coltivato proprio per rifiutare qualsiasi accenno di autocoscienza. Il pensiero unico domina incontrastato. Chi dissente è eliminato, allontanato, recluso, radiato … non ci sono mezzi per contrastare questo spregevole manipolo se non la propria coscienza. Non le manifestazioni, non le proteste o le guerre (anche queste sono organizzate e pilotate a tavolino) ma la vostra coscienza, può mutare gli eventi.

Ora, per alcuni sarà difficile digerire le seguenti parole, ma poiché è nostra abitudine collegare tra loro gli eventi che si susseguono, abbiamo la responsabilità di svelare e focalizzare la strada che l’umanità si è già accinta a percorrere. Questa strada è il Transumanesimo.

Stiamo assistendo impotenti all’ibridazione dell’uomo con la macchina. Ciò che è inoculato, come sbandierato dai media, sono le nanotecnologie.

Il discorso potrebbe già concludersi qui se non fosse per un piccolo particolare che a questo manipolo di malvagi sta molto a cuore: il vostro consenso. Hanno bisogno del vostro consenso … altrimenti si rischia il rigetto. Ecco quindi che l’abominio di tali pratiche è addirittura percepito dalle masse come benefico e salvifico … il lavaggio del cervello perpetrato negli anni ha dato oggi i suoi buoni frutti … tutti diligentemente in fila ad attendere l’ennesima agognata dose di nanomacchine che gestiranno il poco che rimane dei vostri cervelli. Solo di questo avevano bisogno … del vostro consenso. Della paura di avvicinarsi agli altri, del non volersi più toccare e amare. L'angoscia di un abbraccio, la preoccupazione per un bacio, il terrore di una carezza. Avevano bisogno d'inserire quello stupido pensiero che vi assale quando non create il distanziamento. (Questo scrive la psico-polizia nei suoi verbali: “non ha creato il distanziamento”. Voi, consapevolmente e come scelta individuale, dovete creare il distanziamento). E così, dopo che la nostra genetica sarà mappata, dopo che saremo gonfi di nanotecnologie e vivremo in un mare di microonde, questo è quello che rimarrà … il distanziamento sociale. Questo è ciò che vogliono. Questo è l'intento finale (lo scopo ultimo, non è il famigerato Nuovo Ordine Mondiale, quello c'è già da un pezzo, anche se molti non se ne sono ancora accorti). Vogliono rendere l'emozione obsoleta.

L’umanità è, e deve essere gestita, con il minor sforzo possibile, per questo l’implementazione di tecnologia all’interno del corpo rimane di massima importanza per i manipolatori. La linea di confine tra naturale e artificiale è già stata superata … ora indietro non si può tornare … ora la tecnologia ha preso dimora nell’unico luogo dove mai sarebbe dovuta entrare. Come da programma è stata acclamata e desiderata quale unica via di fuga contro un virus inesistente.

Molti moriranno a causa di questi nuovi sieri, soprattutto molti anziani, coloro che sono considerati dal manipolo d'infami come: deboli, inutili, improduttivi … non a caso questo è l’unico “vaccinino” che è consigliato prima di tutto alle persone più fragili … più si è malati maggiore sarà la priorità di eliminare … ma poiché l’eliminazione, generalmente e secondo programma, avviene qualche mese dopo l’inoculazione … non c’è correlazione.

Fin da bambino ho avuto un amore irrefrenabile per la natura e un’avulsione profonda per qualsiasi tipo di tecnologia … ho sempre avuto il terribile sentore di questa nuova fusione tra uomo e macchina … e quindi ho sempre tentato di mettere in allarme le persone a me vicine … “sei un complottista!” è stata la risposta … da quando è iniziata questa ridicola pandemia ho iniziato a tacere. Un tempo non riuscivo a concepire come sarebbe stato possibile indirizzare un essere così meraviglioso e perfetto verso una tale malata perversione. Continuavo a chiedermi: come faranno ad avere il consenso dell'umanità per condurla all'autodistruzione? Come faranno a sradicare ciò che ci rende umani? Come faranno a impedirci di fare l'amore? Come faranno a svuotare questi corpi dalle loro anime? Come faranno a creare solo esseri in provetta e con uteri artificiali? Poi è scoppiata la “pandemia”, e tutto è diventato chiaro. Non è stato neanche necessario che fosse reale …

Questa non sarà l’era delle pandemie ma l’alba del Transumanesimo.

L’ibridazione sarà un processo lungo ma ormai inevitabile e in questa transizione la razza umana rischierà l’estinzione.

Il Transumanesimo è stato sempre dipinto come un super-uomo con paio di arti artificiali o con un microchip impiantato da qualche parte per semplificare la vita e per renderla più comoda. Invece l'ibridazione dell'uomo con la macchina avverrà dall'interno, attraverso la nanotecnologia “intelligente” che respiriamo, che mangiamo e che ci iniettano. L'ultimo problema che rimaneva da risolvere era, appunto, il rigetto. E in un mondo malato dove le persone non vogliono più avere contatti tra loro, dove non vogliono più toccarsi e abbracciarsi, il problema è educatamente risolto.

La pelle è il ponte. L'unione del mondo e delle sue creature può esistere solo attraverso il contatto, non certo davanti a un miserabile schermo, non certo grazie alla tecnologia e sicuramente non grazie alla rete, con la quale, vi hanno appunto pescato, uno ad uno dalla Natura. Ora siete tutti li a boccheggiare e non capite neanche il perché… ma loro stanno solo tirando i remi in barca.

Cospargete questa Terra di Lacrime innocenti per i suoi Figli…
è ciò di cui ha bisogno per ridestarsi…

.

Noi viviamo nei boschi
da tempo abbiamo abbandonato le lugubri città
il dono ci accarezza
la semplicità ci avvolge
il cielo è il nostro tetto
e lo spazio il nostro vestito
nudi
i piedi
premono la Terra …
ed è sempre come tornare a casa …

Noi ci riprenderemo questo mondo!

Extrapedia Autori


it/noi_ci_riprendermo_questo_mondo.txt · Ultima modifica: 24/08/2021 19:23 da @Staff R.