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Torno a scrivere perché sono sempre più frequenti i riferimenti al “Ratto salvifico”, o “Rapimento degli eletti” (1 Tessalonicesi 17; Matteo 24,13-40-41) nel quale molti confidano, che dovrebbe avvenire dopo la “Grande tribolazione” «quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora (Matteo 24,21)», della durata di tre anni e mezzo (Daniele 7,25 e 9,27; Apocalisse 11,2-3; 12-6) … e lo credo bene vista la compagine iniqua che si alterna al governo… «né mai più vi sarà (ancora Matteo 24,21)». Perché forse qualcuno finalmente si sveglierà! Ma non è questo il punto…

Se è logico che l’evento accada alla fine della tribolazione, in quanto dovrebbe essere una sorta di “setaccio di Dio”, il fatto ancora più logico è che nessuno sarà rapito e, in ogni caso non saranno gli eletti!

Se il mondo che conosciamo sta evolvendo, o ha già raggiunto quella frequenza che lo dimensiona e caratterizza, è stupido immaginare che chi ha raggiunto un’elevazione tale da risultare perfettamente compatibile con lo stesso, possa essere in qualche modo “trasferito” da un’altra parte. Saranno gli “sfigati” ad abbandonare questa dimensione essendo totalmente inadeguati.

Allo stesso modo, non ci sarà nessuno che si assuma l’onere di “selezionare, prelevare e trasferire”. Sarà un evento automatico e istantaneo, una sorta di “assorbimento”, laddove gli inadeguati, senza nemmeno accorgersene, si troveranno proiettati nello stesso identico mondo, attendendo alle stesse mansioni che stavano compiendo al momento. Sarà un continuum con la sola differenza che si troveranno in una dimensione inferiore rispetto a quella di prima che non poteva più ospitarli, pena la loro stessa eliminazione.

«Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato (Matteo 24,40)»… «Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata (Matteo 24,40)»,

Paradossalmente, nell’immediato, si creerà un ambiguità tale, per cui, sia da una parte, sia dall’altra, si crederà che sia avvenuto il fantomatico “Ratto salvifico”. Nulla di tutto questo! Ognuno vivrà nella dimensione che gli è propria. In fondo, una specie di preparazione a questa separazione è già in atto da un paio d’anni.

Naturalmente, quelli che rimarranno da questa parte, ben presto si renderanno conto che i malvagi scampati alle rappresaglie di un popolo giustamente (e finalmente) infuriato, purtroppo solo a comando (che non giungerà prima del prossimo anno, poiché tutto è retto dalla ritualità), non ci sono più. Andati! Anche loro dall’altra parte, dove potranno continuare a vessare tutti quegli “sfigati” inebetiti, finché anche loro non matureranno e si sveglieranno sotto l’impulso di un comando dato da un nuovo ..23.