PREMESSA
Di “Libero Pensare”: «Come già abbiamo riportato in un articolo precedente il dr. Stefano Scoglio riportava all’attenzione pubblica la mancata validazione e la quasi totale inaffidabilità degli attuali test RT-PCR, anche sulla base di un’analisi della internazionale FIND, riportata dallo stesso Istituto Superiore di Sanità che dimostra come la gran parte dei kit test attualmente disponibili possono produrre fino al 95% di falsi positivi!
Data la drammatica situazione attuale, e l’uso socio-politico che viene fatto di tali test di massa, diventati fonte di allarme sociale, che sta mettendo seriamente alla prova la tenuta socio-economica di interi Paesi, oltre a disporre la “reclusione” fiduciaria ingiustificata di centinaia di migliaia di cittadini del tutto sani, irragionevolmente ritenuti possibili untori, parte un’iniziativa di denuncia formale alle Istituzioni per chiedere la fine di questo stato di cose.
Accludiamo il testo della denuncia, che ciascuno può sporgere presso il Comando locale dei Carabinieri, testo redatto dallo Studio Legale avv. Massafra, dietro iniziativa del dr. Mariano Amici e di Stefano Scoglio. A sostenere questa iniziativa la perizia di quattro Scienziati: l’infettivologo dr. Fabio Franchi, Stefano Montanari (chimico farmaceutico ed esperto in nanotossicologia), Antonietta Gatti e lo stesso Stefano Scoglio. La denuncia è contro ignoti.
Poco tempo fa, il coraggioso dr. Mariano Amici, che ha già sconfitto Zingaretti sull’obbligo vaccinale nella Regione Lazio, dopo aver letto il mio documento sui tamponi Covid-19, mi ha contattato per organizzare un’azione legale contro il vero motore di questa pseudo-pandemia: il tampone. Avendo io pubblicato due scritti che ritengo abbastanza definitivi sulla completa inaffidabilità del tampone Covid-19, il dr. Amici e l’avv.to Massafra, che ha curato la messa a punto legale dell’azione, hanno utilizzato tali testi e documenti come base della denuncia.
Ho poi sintetizzato i punti principali del mio scritto sui tamponi in una perizia, e ho chiesto di sottoscriverla con me ad altri tre scienziati esperti e conosciuti per la loro serietà scientifica, Fabio Franchi, Stefano Montanari e Antonietta Gatti. La prima denuncia è stata depositata alcuni giorni fa dal dr. Amici. Ora, tale denuncia, corredata dei documenti da allegare, è stata messa a disposizione di tutti, perché possano a loro volta depositare la denuncia, in modo individuale o collettivo, presso la propria procura o stazione dei carabinieri.
Riepilogo qui le principali motivazioni della denuncia:
Dopo aver appurato, da un documento della Commissione Europea e da uno dell’Istituto Superiore di Sanità (allegati), che dichiaravano come i tipi di tampone circolanti in Europa al 16 Maggio 2020 erano 78, nessuno dei quali autorizzato, valutato o validato; e la gran parte dei quali privi anche della dichiarazione delle sequenze geniche contenute, abbiamo deciso di approfondire la cosa, e abbiamo così verificato che:
Per tutte queste ragioni, si ritiene che proseguire nell’utilizzo dei tamponi per determinare quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie, è pratica senza nessun fondamento scientifico, e dovrebbe cessare immediatamente.
Chi volesse sporgere querela può farlo allegando il testo scritto della denuncia firmato e i documenti allegati che riportiamo.
Documenti e moduli necessari per sporgere denuncia:
Extrapedia Autori
20 ottobre 2020
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