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db:ma_intanto_stanno_vincendo_loro

Ma, intanto, stanno vincendo loro

Ricevo ora ciò che segue:
Vincenzo Papi:
06-01-2018

Pubblicato sul portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica EpiCentro il primo studio che descrive le caratteristiche epidemiologiche della encefalo-mielite acuta disseminata post-vaccinica (autore Paolo Pellegrino, Unità di Farmacologia clinica, dipartimento di scienze biomediche e cliniche, Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, Università di Milano).

Lo studio evidenzia 199 casi rilevati dal VAERS (reporting database americano) e 205 da EudraVigilance (sistema di monitoraggio sulla sicurezza dei farmaci in Europa).

Dai risultati si osserva che l’encefalite acuta disseminata, caratterizzata da un processo infiammatorio e demielinizzante che investe il sistema nervoso centrale, può derivare dai vaccini antimorbillo, dall’esavalente, dall’antiepatite B, dall’antimeningococco, ma soprattutto dai vaccini antinfluenzali e anti-HPV.

Inoltre, si sottolinea che i casi di encefalite post-vaccinica sono sottostimati (“under-reporting”) a causa di “una riduzione dell’interesse per questo evento avverso” 1)

Può sorprendere come certe ovvietà fatichino a farsi strada sia nell’informazione sia, forse soprattutto, nei cervelli.

Che rendere pubbliche certe osservazioni, che, addirittura, sia in termini pratici impossibile eseguire certe ricerche sono cose spiegabili facilmente. Il giro vertiginoso di denaro che si moltiplica dai piccoli investimenti attuati sui vaccini giustifica la scarsità, una scarsità molto vicina allo zero, di indagini sul tema a partire dalla reale composizione di quei farmaci per finire ai loro effetti indebiti, transitando attraverso la loro efficacia, e spiega anche la corruzione capillare ad ogni livello che caratterizza l’argomento. Meno giustificabile, invece, anche se psicologicamente spiegabile, è il rifiuto di milioni di persone di rendersi conto di quanto hanno sotto gli occhi.

È ampiamente noto da decenni che il vaccino antiepatite B, quello sponsorizzato rendendolo obbligatorio nel lontano 1991 da un ministro della sanità condannato in via definitiva a 5 anni di carcere, ha un effetto demielinizzante. A Ginevra noi vediamo un po’ di casi di sclerosi multipla regalati da quel prodotto “salvavita”, e questo da anni.

È talmente noto che perfino il Ministero della salute nostrana lo ha dovuto ammettere che il vaccino antipolio provoca la poliomielite 2)-3)-4).

È riportato con chiarezza lampante dagli enti di statistica britannici e statunitensi che nessun vaccino ha mai avuto effetto sulla diminuzione della mortalità per malattie infettive e, anzi, a volte sono stati proprio i vaccini a provocarne l’aumento.

Che le vaccinazioni contro il morbillo abbiano causato vere e proprie epidemie è cosa nota (USA, Mongolia, Ucraina…).

Che il vaccino anti-HPV comporti effetti collaterali che possono essere particolarmente pesanti è dolorosamente conosciuto da chi se lo è iniettato.

Che i vaccinati siano per tempi variabili untori della malattia è scritto a chiare lettere nei bugiardini che accompagnano i prodotti.

E potrei continuare con un elenco lunghissimo di fatti (non ho detto bava: ho detto fatti) che il regime imbavaglia e che tanta parte del popolo vuole ignorare.

Sono fin troppo facile profeta se dico che la strage non potrà continuare ancora per troppo tempo ma, intanto, il regime, fiutando l’aria, sta inasprendo le azioni per impedire che l’ovvietà emerga a livello generale mettendo a rischio il business. Così i politici il cui grado di corruzione ha raggiunto livelli mai toccati nella storia, i medici altrettanto corrotti ma ben più colpevoli per la professione che indegnamente esercitano e i giornalisti mai come oggi ignobili pennivendoli sono sempre più scompostamente scatenati. Come sempre accade, in quelle categorie ci sono le eccezioni, eccezioni che toccano in qualche caso l’eroismo, ma non bastano. Se vogliamo fermare la strage, dobbiamo impegnarci tutti, almeno cominciando a rifiutare il voto politico a chi ci ha tradito e a chi sappiamo che ci tradirà, a non comprare i giornali e a non sintonizzarci su radio e TV criminali, e a non rivolgerci più a medici che, dimentichi del Giuramento d’Ippocrate, altro non sono se non carnefici di regime. In fondo si tratta di personaggi rozzi e i personaggi rozzi capiscono solo ciò che casca loro addosso.

Per parte mia, io cerco da anni di avere un confronto con questi “luminari” d’accatto e con i politici abusivi ma inutilmente. Questi altro non sono capaci di fare se non lanciare insulti e “avvertimenti” di tipico stampo mafioso standosene accuratamente al sicuro. Uno schifo? Sì, uno schifo ma, intanto, stanno vincendo loro.

Extrapedia Autori
07 Gennaio 2019
Stefano Montanari
Credits


1)
Paolo Pellegrino Unità di Farmacologia clinica, dipartimento di scienze biomediche e cliniche, Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, Università di Milano
2)
Ministero della salute 17 maggio 2018
3)
Ministero della salute 02 luglio 2018
4)
Ministero della salute 08 agosto 2018
db/ma_intanto_stanno_vincendo_loro.txt · Ultima modifica: 10/06/2021 17:20 da @Staff R.