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Il Corvo

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
15 maggio 2023

Qualcuno (forse) ricorderà, il 26 Gennaio 2014 a Piazza San Pietro, quando le bianche colombe papali furono attaccate e, una di queste ebbe la peggio. Pochi giorni dopo Rai News si sentì in dovere di dare delle spiegazioni persino otologiche, richiamando nientemeno che la rivista americana National Geographic.

Incolpato il bianco piumaggio «che spicca sullo sfondo cittadino e brilla anche al di fuori degli spazi abitati» che poteva reggere nei confronti del corvo (nero), ma non del gabbiano (bianco pure lui). Per sicurezza, nell'articolo, fu inclusa pure «la rivalità ambientale»… ma, può esserci rivalità ambientale quando un corvo se la prende con una bandiera e, non una a caso? Forse i significati simbolici possono fare comprendere di più e di certo lanciano un messaggio molto chiaro.

Pochi lo sanno, ma i corvi sono animali straordinariamente intelligenti. Al pari dell’uomo, dei delfini e degli scimpanzé, sono fra i pochissimi a riconoscere la loro immagine allo specchio e riescono a elaborare pensieri estremamente complessi, manipolando strumenti e strutturando strategie per la risoluzione dei problemi.

Non è un caso che i due corvi di Odino si chiamino “Pensiero” e “Memoria”: il loro pensiero, infatti, è estremamente elaborato e sono dotati di un profondo e raro senso del ricordo. In Giappone i corvi lasciano cadere le ghiande sulle carreggiate perché le macchine di passaggio le aprano per loro. Addirittura, spesso le fanno cadere in corrispondenza delle strisce pedonali, così da poter recuperare la ghianda in tutta sicurezza quando scatta il verde.

Nelle leggende celtiche dell’Irlanda, così come nella mitologia degli indiani d’America, il Corvo è simbolo di intelligenza estrema e conoscenza profonda.

Come spirito totem delle culture indiane e aborigene, il corvo assume un aspetto totalmente opposto a quello della tradizione nostrana, infatti egli sarebbe in grado di proteggere dalla magia nera e dalla stregoneria, oltreché essere di aiuto per la preveggenza di avvenimenti futuri.

Il corvo, infatti, è sempre associato a un passaggio da uno stato a un altro. Simboleggia il passaggio dall’ignoranza alla conoscenza, dalla vita alla morte, dal male al bene, dalla notte al giorno.

Metamorfosi, trasformazione e passaggio, quindi, sono fortemente simboleggiate dal corvo in tutta la loro nobiltà e potenza.

Sì, è vero, c'era anche un gabbiano…

Il gabbiano è simbolo di libertà. Costituisce anche il totem degli spiriti liberi ed è il simbolo della grande capacità di adattamento e della ricerca spirituale. Il gabbiano sprona a porsi delle domande e ad avere la capacità di adattarsi agli eventi, ma anche a essere consapevoli che si possono creare nuove opportunità.

Esso, si innalza verso la luce del sole e osserva il suo territorio da una prospettiva più ampia e completa. Invita, dunque, all’elevazione spirituale per giungere a una condizione più alta dell’Essere. È il simbolo della libertà e del coraggio. Invoglia a sentirsi liberi anche quando ci si sente oppressi e in gabbia. Poiché la libertà è uno status intrinseco e per raggiungerla bisogna fare appello alla forza interiore, alla determinazione e all’amor proprio, il gabbiano sprona a fare di più senza avere paura di agire.

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Il corvo simboleggia il passaggio dal male al bene…
Il gabbiano sprona gli oppressi ad agire senza paura

Extrapedia Autori


db/il_corvo.txt · Ultima modifica: 15/05/2023 17:01 da @Staff R.